ORIGINI DELL’OLIO EXTRAVERGINE ITALIANO

Dalle umili origini della Famiglia Salvagno nasce Redoro,  nel 1895 e portato avanti da persone contadine che hanno creduto nel loro prodotto, al tempo poco conosciuto, oggi apprezzato in tutta Italia e ricercato in tutto il mondo.
La nostra storia racconta di lavorazioni pagate con sistemi simili al baratto, quando una damigiana di olio veniva scambiata con sacchi di farina o di grano e, tra le corti popolate da contadini ed artigiani, si viveva di poche cose e di scambi con prodotti che si possedevano.

Lealtà, Coerenza, Costanza.

Sono le 3 Leggi tramandate dai nostri Avi, che hanno sempre lavorato godendo della fiducia della popolazione del tempo e che, ancora oggi, vengono mantenute e rispettate come parole scolpite nella pietra.
Questo rispetto dei valori ha permesso a Redoro di crescere.

Redoro, nella persona di Daniele Salvagno ancora ragazzo, ha così pensato di raggruppare la produzione locale al frantoio di papà Mario, chiedendo ai contadini coltivatori del tempo di portare le loro olive a frangere in Grezzana per far conoscere questo prodotto oltre i confini del paesino.
Successivamente il figlio Daniele vide la possibilità di valorizzare i principi su cui si basava tutta la filosofia Redoro nella riattivazione dell’Antico Frantoio di Mezzane: uno dei pochissimi frantoi in Italia che ancora oggi utilizza la spremitura a freddo delle olive per ricavarne il prezioso succo.

La passione dimostrata e la credibilità acquisita furono subito premiate ed i coltivatori iniziarono a portare le proprie olive per essere frante ascoltando i consigli che, i fondatori di Redoro, si misero a distribuire per far crescere anno dopo anno un frutto sempre più buono e sano, arricchendone così la qualità del prodotto finale.

Il lavoro e la produzione, cresciute nel tempo, ha portato l’azienda ad essere un punto di riferimento per tutto il territorio circostante e per oltre 1000 coltivatori che si affidano ancora oggi ai sapienti consigli dei Mastri oleari del frantoio Redoro.

LA LAVORAZIONE DELL’OLIO DI OLIVA REDORO

Gli standard Redoro sono molto alti e, per rientrare in essi, bisogna lavorare con cura il proprio terreno e le proprie piante durante tutto il periodo dell’anno.
La mattine iniziano sempre prima e le giornate diventano sempre più lunghe: quando i coltivatori iniziano raccogliere le olive non c’è più tempo per tergiversare, non c’è più tempo da perdere: il frutto fresco ed appena colto deve essere portato al Frantoio ed essere lavorato immediatamente. Solo in questo modo è possibile assicurare il massimo risultato qualitativo del prodotto finale.

Tutti gli impianti tecnologici di produzione Redoro sono di aziende italiane, alcune veronesi, per valorizzare al massimo la territorialità italiana che nulla a da temere in termini di funzionalità e affidabilità.

L’olio extravergine di oliva appena ricavato dalla molitura non andrà più in contatto con l’aria e l’Ossigeno, sino a quando non verrà aperta la bottiglia sulla tavola del consumatore. Particolarissime tecnologie riescono a mantenere isolato il prodotto durante la fase di estrazione fino all’immagazzinamento nei silos, a temperatura costante, per arrivare all’imbottigliamento in cui viene sparata una nuvola di Azoto (a bottiglia capovolta) prima di essere sigillato all’interno dell’originale e inconfondibile bottiglia con il manico.

RICERCA E SVILUPPO SUL TERRITORIO

La Ricerca e Sviluppo in azienda vengono incentivate costantemente e permettono di utilizzare la tecnologia per migliorare i risultati finali senza compromettere la genuinità del prodotto. Uno di questi esempi lo rappresenta la eco-trappola.

Le eco-trappole.

Cosa sono le eco-trappole?
Gli appuntamenti sempre più stretti e la dinamicità dei tempi costringono i coltivatori ad essere meno presenti sui campi. Questo comporterebbe una mancata attenzione ai cambiamenti messi in atto dalla Natura, a volte anche pericolosi come nel momento in cui dovessero comparire i parassiti e gli insetti più pericolosi per la pianta.

Eco-trappola_insetti_olivo

 

L’eco-trappola, inventata da Lorenzo Salvagno, permette al coltivatore di dormire sonni tranquilli. Grazie ad un sistema di rilevazione ed una telecamera che monitora gli alberi è possibile conoscere in tempo reale che cosa sta accadendo alle piante di olivo.
Un sistema di rilevazione completamente autonomo ed eco compatibile che funziona senza l’utilizzo di energia se non quella ricavata dal pannello fotovoltaico del sistema.

L’OLIO EXTRAVERGINE REDORO

“L’olio è buono non perché lo diciamo noi, ma perché lo facciamo certificare.
Il nostro Consorzio di Tutela ne verifica tutte le fasi di lavorazione, gli olivicoltori portano le olive che vengono lavorate e frante in giornata per assicurare il massimo delle caratteristiche che rendono l’olio extra vergine Redoro un prodotto eccellente.”

Con queste parole Daniele Salvagno, Presidente di Redoro Frantoi Veneti e di Federdop Olio, garantisce il prodotto che esce dai loro Frantoi.

Il prodotto Redoro è certificato attraverso Enti nazionali e seguendo le direttive MIPAAF.

L’olio cambia, l’olio è vivo: continua a modificare profumi e aromi.
Appena nato emana profumi di fruttato , di fresco, di foglia
dopo un paio di settimane offre elementi di erba verde
poi si sente il muschio, il carciofo, la mandorla acerba

Olii di bassissima acidità e con ottimo contenuto di polifenoli e sostanze anti-ossidanti. Questa è la migliore garanzia dell’olio Redoro.”

“Senza passione non si può fare nessun prodotto. La tecnologia aiuta ma è necessario saperla adoperare mettendoci prima di tutto l’anima.
Gli Avi ci hanno tramandato segreti e metodi di lavoro che permettono di ottenere risultati altrimenti insperati. Sono questi segreti e questi insegnamenti che fanno di un prodotto qualcosa di speciale.” Sono le parole di Lorenzo Salvagno, responsabile di tutta la produzione Redoro.

FAR CONOSCERE L’OLIO EXTRA VERGINE

La scuola e la didattica per conoscere l’olio extravergine di oliva

Paola Salvagno segue la parte didattica incentrata sull’insegnamento alla scoperta di uno dei tesori del territorio Veneto e veronese.
Grazie a papà Mario ha potuto sviluppare la sua propensione all’insegnamento.
Insegnante di scuola Materna ha saputo trasferire in azienda tutta la sua esperienza al fine di creare un contatto indissolubile tra le giovani generazioni e la storia dell’olio extravergine di oliva.
Dai bambini della materna sino alle elementari e delle scuole medie per far conoscere il tesoro della loro terra, parte delle loro radici più profonde.
I Frantoi Redoro di Grezzana e Mezzane possono essere visitati tutto l’anno: il periodo migliore è da metà Ottobre a fine Dicembre dove 75.000 quintali di olive vengono lavorate per produrre un olio extravergine eccellente.
È nei nostri Frantoi che si capisce il tesoro contenuto in un’oliva: è un bagaglio di nozioni ed un’esperienza indimenticabile per tutti i bambini.

OLIO EXTRA VERGINE PATRIMONIO DELL’UMANITÀ

I nostri studi e le nostre ricerche ci permettono di portare il nostro sapere e la nostra conoscenza a tutto il mondo dell’olivicoltura.
Il Veneto è una delle Regioni più belle d’Italia e attorno a noi, a Verona, nasce un paesaggio stupendo che offre prodotti della terra eccellenti quali Olio di oliva, Vino, Ciliegie, Castagne. È nostro dovere offrire questi tesori a tutto il nostro Paese e a tutto il mondo.
L’olio extravergine è inoltre riconosciuto come prodotto di eccellenza nella prevenzione di malattie e del colesterolo.
L’olio extra vergine italiano è patrimonio dell’umanità.

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